HOTEL RESIDENCE PORTO SELVAGGIO - NARDÒ
Struttura
Situato nella parte più alta del Complesso Turistico Torre Inserraglio,l'Hotel Residence Porto Selvaggio domina il litorale Jonico da Gallipoli a Porto Cesareo.
Distanza dal mare
La struttura dista circa 1 km in linea d'aria dal mare (su piattaforma) oppure circa 4 km dalle spiagge libere di S.Isidoro.
Appartamenti
Le unità abitative sono distribuite su cinque fabbricati a schiera ciascuno dei quali con due piani. Novantatre unità sono dotate di cucina limitata. Quindici, invece, sono prive di angolo cottura. Tutte le unità sono finemente arredate e fornite di acqua, luce, impianto di condizionamento autonomo, doccia idromassaggio, TV LCD e telefono, oltre che di corredo biancheria completo da letto e da bagno.
I Monolocali (n. 15 unità, ciascuna delle quali con n. 2 posti letto) hanno una superficie di mq. 14,30 (servizi esclusi) sono composti da una camera da letto matrimoniale e da un ampio bagno con cabina doccia idromassaggio.
I Bilocali (n. 49 unità, dotate di 2 oppure 2 + 1 posti letto) hanno superficie interna di mq. 27,50. Sono costituiti da un soggiorno – pranzo con angolo cottura (due piastre elettriche) e divanetto, camera matrimoniale, bagno con cabina doccia idromassaggio, oltre ad un balconcino di pertinenza.
I Trilocali (n. 44 unità, ciascuna delle quali con n. 4 + 1 posti letto) hanno una superficie interna variabile da mq. 38,50 a mq. 49, 69 e sono composti da soggiorno – pranzo con angolo cottura (due piastre elettriche) e divanetto, camera matrimoniale, altra camera con due lettini singoli, bagno con cabina doccia idromassaggio, piccola area di pertinenza.
Servizi
Reception (attiva dalle 8.00 alle 24.00), ristorante/pizzeria,bar, bar in piscina, minimarket, parcheggio, miniclub, area giochi, piscina scoperta con lettini ed ombrelloni, piscina per bambini, centro benessere, animazione diurna e serale. Gluten Free: possibilità di pasti senza glutine (non garentendo altresì assenza di contaminazione) con supplemento di euro 12,00 al giorno a persona da pagare in loco. Servizio Biberoneria non disponibile.
Centro Benessere
All’interno del Complesso Turistico Torre Inserraglio è presente il Phito Thalasso Spa, un centro benessere dotato delle più moderne ed innovative attrezzature. Immersi nella natura, a stretto contatto con le bellezze del Salento, risulta piacevole prendersi cura di sè stessi purificandosi con acque, saponi, sali ed essenze con un trattamento rigenerante detossinante o liberando il corpo da stress e tensioni avvolti da un bagno di calore ed immersi in freschi profumi dal sapore di mare. Trattamenti a base di acqua e aromi, sensazioni uniche che liberano le energie vitali che scorrono sul corpo rendendolo tonico e reattivo. Il centro propone una vasta gamma di massaggi olistico, anti-stress, ayurvedico, cranio sacrale, linfodrenaggio gambe, aroma massaggio, nonché massaggi drenanti, rassodanti ed eclatanti. Non mancano naturalmente trattamenti viso rigeneranti, rilassanti e tonici anti – età. Una parte del centro è adibita a trattamenti puramente estetici.
Porto Selvaggio e dintorni
Porto Selvaggio si trova nel comune di Nardò in provincia di Lecce. E’ un area naturale protetta della Regione Puglia istituita nel 2006, vanta circa 1.000 ettari di parco lungo la costa tra Porto Cesareo e Gallipoli, a ridosso di Santa Caterina. Le prime testimonianze storiche di Nardò, provengono da vari reperti archeologici della Baia di Uluzzu, attribuibili al Paleolitico Medio e Superiore. Fondata intorno al X secolo a.C. dai Messapi, fu poi conquistata dai Romani nel 269 a.C. insieme al suo porto Emporium Nauna (l’attuale S. Maria al Bagno). Fu quindi assorbita, alla caduta dell’Impero Romano, dall’Impero Bizantino e, per un breve periodo, fu annessa al Regno Longobardo. Conquistata dai Normanni nel 1055, e poi dagli Angioini nel 1266, fu affidata nel 1497 dagli Aragonesi ad Andrea Matteo Acquaviva. Con il figlio di quest’ultimo, Belisario, ormai duca, divenne un centro di riferimento culturale e religioso per tutto il Salento. Dopo l’insurrezione antispagnola del 1647, visse una rinascita economica e culturale, grazie anche all’opera dell’Accademia degli Infimi Rinovati.